
E
già dall'uscita del singolo Play
Balls
si era inteso che la band di Angus
Young non
avrebbe cambiato una virgola rispetto ai loro lavori precedenti. Ma
in fondo ci si poteva aspettare altro da una band che è sulla cresta
dell'onda da quattro decenni?
Soliti
riff, solito cantato di Brian
Johnson,
il tutto imbastito per portare all'apoteosi degli assoli di Angus
Young.
Undici brani che faranno contenti i fans, e non faranno cambiare idea
a chi non li apprezza. Ma che hanno le potenzialità per essere molto
efficaci dal vivo, vero punto di forza degli AC/DC.
Perché
a dispetto dei loro coetanei che ormai sono prossimi alla pensione,
gli show di Angus e
soci sono ancora di tutto rispetto.
Cercavate
qualcosa di nuovo da questo album? Cambiate direzione. Cercavate il
solito sound che negli ultimi venti anni ha accompagnato gli AC/DC?
Siete nel posto giusto.
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