Racensione AC/DC - Rock or Bust
È
stato un shock ricordare che erano passati già sei anni da Black
Ice.
Sarà che in questi anni gli AC/DC
hanno
fatto parlare di loro in modo continuo, vuoi per cose positive ( Tour
mondiale infinito e milionario) sia per cose negative ( la malattia
che ha portato Malcolm
Young all'abbandono
della band, l'arresto di Phil
Rudd
accusato di aver organizzato un omicidio). Ma i quarant'anni di
carriera sono una data da festeggiare, quindi ecco arrivare Rock
or Bust,
il diciassettesimo album in studio della band australiana.
E
già dall'uscita del singolo Play
Balls
si era inteso che la band di Angus
Young non
avrebbe cambiato una virgola rispetto ai loro lavori precedenti. Ma
in fondo ci si poteva aspettare altro da una band che è sulla cresta
dell'onda da quattro decenni?
Soliti
riff, solito cantato di Brian
Johnson,
il tutto imbastito per portare all'apoteosi degli assoli di Angus
Young.
Undici brani che faranno contenti i fans, e non faranno cambiare idea
a chi non li apprezza. Ma che hanno le potenzialità per essere molto
efficaci dal vivo, vero punto di forza degli AC/DC.
Perché
a dispetto dei loro coetanei che ormai sono prossimi alla pensione,
gli show di Angus e
soci sono ancora di tutto rispetto.
Cercavate
qualcosa di nuovo da questo album? Cambiate direzione. Cercavate il
solito sound che negli ultimi venti anni ha accompagnato gli AC/DC?
Siete nel posto giusto.
Racensione AC/DC - Rock or Bust
Reviewed by Unknown
on
13:13
Rating:
Post a Comment