Recensione Caparezza - Museica
Caparezza torna
a distanza di tre anni da Il Sogno Eretico, con
questo nuovo lavoro Museica.
Si tratta del sesto lavoro per il cantautore di Molfetta. Il disco è
stato anticipato da due singoli, Cover
e
Non Me Lo Posso
Permettere.
La
sua strada Caparezza
l'ha già trovata da un paio di dischi a questa parte. A partire da
Le Dimensioni Del Mio Caos
il
rap vero e proprio è stato messo un attimo da parte per lasciar
spazio all'ispirazione del cantautore pugliese. Negli ultimi lavori
si è spaziato dal Reggae all'Hard Rock al Pop andando anche a
toccare l'Elettronica. Museica
rappresenta la naturale evoluzione lungo la strada presa da Caparezza
ormai da un lustro a questa parte. È un disco molto più Rock
rispetto al passato, ma vediamo anche l'entrata in scena di archi e
piano in alcuni frangenti, quasi a dare un tocco di ricercatezza
maggiore rispetto al passato.
Ma
la parte fondamentale dei dischi di Caparezza
sono sempre stati i testi, e questo lavoro non si discosta dai
precedenti. Michele
Salvemini si
dimostra ancora una volta il migliore in Italia in questo preciso
momento storico a mettere parole una accanto all'altra. Si va sempre
a scavare nelle brutture e nelle contraddizioni del nostro paese,
senza mai giudicare, ma mettendo a nudo tutti i difetti del nostro
Bel Paese. Dai politici al popolo nessuno viene risparmiato dalla
mannaia di Caparezza,
il
tutto raccontato in una sorta di un viaggio in un museo, in cui il
bello dell'arte viene messo a paragone con il brutto dei nostri
tempi.
Se
nei precedenti lavori era presente una sorta di filo conduttore a
unire ogni singolo brano all'altro, alla stregua di veri e propri
concept album, questo Museica
risulta meno legato, un disco in cui i diciannove brani hanno vita
propria e possono tranquillamente essere estrapolati dal contesto
senza per questo fargli perdere di forza. Ed il risultato è
bellissimo. Come una sorta di vero e proprio viaggio in una galleria
d'arte in cui si fa fatica a scegliere il proprio quadro preferito,
in questo album si fa fatica a elevare un singolo brano sugli altri
visto che ogni episodio risulta riuscitissimo.
Con
Museica Caparezza
dimostra
ancora una volta, anche se non ce n'era bisogno, di essere uno dei
migliori artisti italiani di questi anni 2000. Un disco che suonerà
molto meno facile e immediato rispetto al passato, ma che andrà
risentito più e più volte per cogliere appieno la grandezza che c'è
al suo interno.
Recensione Caparezza - Museica
Reviewed by Unknown
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18:56
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