Recensione Metallica – Through The Never
Ritorno
ambizioso e in grande stile per la band metal più famosa del globo.
Un film con protagonisti gli stessi membri della band, e ad
accompagnarlo un disco dal vivo che altro non è che la colonna
sonora del film stesso.
Un
film con protagonista una band è un esperimento che ha pochi eguali
nel mondo della musica. Forse nessuna la band che si era spinta fino
a tanto nel corso della propria carriera. E i Metallica potrebbero
fare apripista a un incrocio di mondi che si sono sempre sfiorati
negli ultimi anni. Sotto la direzione del regista Nimród
Antal ( Vacancy ) sarà nei cinema il 28 e 29 Ottobre.
Il
film è diviso in due parti, una parte dedicata alla band e uno a una
storia parallela che si svolge durante un loro concerto. Mentre la
band è impegnata sul palco in uno show esclusivo, un loro roadie (
il giovane Dane DeHaan già visto in Chronicle e prossimamente in The
Amazing Spiderman 2 ) è intento nel recupero di una misteriosa borsa
indispensabile per la band.
Nel
film il ruolo dei Metallica è quello più consono alla band, infatti
li si vede impegnati sul palco nell'esecuzione di alcuni dei loro
maggiori successi, con scenografie altamente spettacolari e
difficilmente ripetibili in una tournée vera a propria. Le riprese
grazie alla tecnologia IMAX e al 3D sono di una qualità incredibile
e danno quasi il senso di essere sul palco insieme ai Four Horsemen.
La
parte da approfondire di più è quella del film vero e proprio. Il
giovane Trip intraprende un viaggio per il recupero di questo
materiale, un viaggio che ben presto lascerà la strada maestra per
diventare una sorta di incubo surreale, in cui si troverà ad
affrontare prove assai ardue. Quello che viene messo sullo schermo
può essere letto come una sorta di metafora, come un ripercorrere
gli anni della band, visto che anche in questo caso il viaggio prende
una piega diversa a seguito di un incidente stradale ( vedi morte di
Cliff Burton ), e il protagonista si trova a combattere contro dei
demoni che possono essere associati a tutti i travagli che la band ha
dovuto vivere nel corso degli anni. È una sorta di percorso ciclico
che li vede toccare un apice per poi tornare indietro come un ritorno
alle origini, e questo fatto è evidenziato anche da quello che
succede sul palco, oltre che dalle disavventure del giovane Trip.
L'uscita
del film è accompagnata anche da un disco dal vivo che altro non è
che la colonna sonora di questo lavoro. Una colonna sonora che va a
pescare tra i maggiori successi della band, limitando i brani degli
ultimi lavori. Da veri intenditori è l'esecuzione nei titoli di coda
di Orion, uno dei brani più amati dai fans dei Metallica.
Visto
che di esperimento si tratta è difficile anche da giudicare.
Sicuramente non si tratta di un capolavoro, ma sicuramente di
un'ottima occasione per vedere i Metallica suonare in un contesto
diverso dall'abitudine, in cui la qualità delle immagini da uno
sprint in più. Anche l'unire due mondi come la musica e il cinema
potrebbe rivelarsi un esperimento riuscito e non mi stupirei di
vedere in futuro altre band cimentarsi in esperienze simili.
Recensione Metallica – Through The Never
Reviewed by Unknown
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18:25
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