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Recensione Airbourne - Black Dog Barking

Al compimento del loro decimo anno di attività, gli Airbourne sfornano il loro terzo disco in studio. La band australiana deve molto agli AC/DC e non fanno altro che confermarlo in questo nuovo album. 




Ancor prima di sentirlo, vedendo solo la durata dei brani, ci possiamo fare un'idea di cosa ci aspetterà nell'album. Dei dieci pezzi solamente due superano i 4 minuti di durata, con tutte le altre che si assestano intorno ai 3 minuti, per un totale di 34 minuti. Un disco breve, veloce come d'altronde piace suonare a questa band. 
Già dall'inizio della prima traccia si nota come gli Airbourne siano debitori agli AC/DC. Riff potenti, suonati veloci, come Angus Young e compagnia hanno insegnato. 

Il primo pezzo "Ready to Rock" è un rifacimento di un loro brano del 2004, già presente nell'EP di debutto omonimo. 





Con il passare delle canzoni emergono tutti i pregi e i difetti di questo album. Se da una parte non abbiamo mai un calo d'intensità per tutte e dieci le canzoni però c'è a fare da contraltare il fatto che tutti i brani del disco mostrino una certa somiglianza tra loro. Si nota una sorta di effetto Déjà vu tra un brano e l'altro e questo non depone a favore della band. E la sensazione di già sentito l'avranno sicuramente tutti coloro che hanno ascoltato anche i primi due dischi della band.




Che i quattro australiani sapessero fare dell'ottimo Hard Rock era fuori discussione, ma purtroppo continuano a fare solo e soltanto quello. Nessuna evoluzione nel corso della carriera potrebbe portarli a restare un gruppo mai espresso fino in fondo, cosa che deluderebbe molti, visto l'ottimo inizio che si erano creati.



Recensione Airbourne - Black Dog Barking Recensione Airbourne - Black Dog Barking Reviewed by Unknown on 19:29 Rating: 5

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