News 3 Agosto 2013

• Il 1 Agosto Richie Sambora ha pubblicato il primo singolo solista, dopo l'allontanamento del chitarrista dal suo gruppo storico, i Bon Jovi. Se inizialmente lo stesso Sambora era fiducioso per il suo reintegro nella band, ascoltando il testo di "Come Back As Me" sembra scagliarsi contro l'amico Jon Bon Jovi. Ancora non si sa se a questa pubblicazione farà seguito un disco o se si tratta solo di un'uscita a se stante.

• Periodo di forti polemiche nel mondo della musica. Dopo le dichiarazioni con cui Thom Yorke si scagliava contro Spotify, accusandolo di non pagare adeguatamente i gruppi emergenti, il frontman dei Radiohead è passato dalle parole ai fatti ritirando dal servizio di musica in streaming sia il suo album solista (The Eraser) sia il disco degli Atoms For Peace(Amok). 

• Altra querelle è quella che vede coinvolto il cantante dei Gogol Bordello Eugene Hutz e l'ex chitarrista della band Oren Kaplan. L'ex membro della Gipsy Band ha denunciato il cantante per appropriazione indebita di mezzo milione di dollari. I soldi erano della band e il cantante li avrebbe passati su conti a lui intestati. La questione è già finita nelle aule di tribunale, che dovranno decidere sulla richiesta di risarcimento danni presentata da Kaplan per un totale di 950mila dollari. I Gogol Bordello hanno appena pubblicato il loro nuovo lavoro (La recensione QUI) e saranno in Italia per tre date a Novembre (Roma, Milano e Bologna).

• Non si placano neanche le polemiche su Roger Waters. Dopo il putiferio che si era alzato nei confronti del cantante dopo il suo concerto in Belgio, arrivano altre accuse da parte della comunità ebraica di Roma dopo il suo show nel nostro paese (Per la recensione QUI). Waters già in passato era stato accusato di antisemitismo per immagini mostrate nei suoi spettacoli, ma in quest'ultimo tour di The Wall si stanno scatenando le ire di tutti gli ebrei. La pietra dello scandalo è il maiale che inizia a volteggiare sul pubblico verso la fine del concerto che vuole rappresentare i cattivi, cioè tutte quelle compagnie che con i loro marchi ci bombardano ogni giorno. Tra questi noti marchi consumistici è ben visibile anche una stella di David, cosa che ha fatto infuriare tutti i presenti ai suoi show di fede ebraica. L'ex Pink Floyd si difende con un comunicato sulla sua pagina Facebook che potete leggere QUI.