Recensione In.visible - Have You Ever Been?

Depeche
Mode, David Bowie del periodo berlinese, Joy Division e successivi
New Order, un accenno di Billy Idol, Kraftwerk
e tutto quello di simile che vi può venire in mente. Questo è
quello che troverete in Have
You Ever Been?.
Ma non si tratta di un'opera di mero scopiazzamento qua e là nel
passato della new wave e elettronica, anzi ci troviamo davanti a
un'elaborazione di ciò fatta con stile e capacità, in cui Andrea
Morsero
mette in mostra tutta l'esperienza accumulata in questi anni.
Un
disco che parte forte, con l'elettronica a comandare le danze con un
ritmo incalzante ( Another Place To Be, Leather) ma che ben
presto a scavare in atmosfere decisamente più oscure ( Stagen,
The Deepest Darkest Side, Feel) per andare a chiudere con una
delicata ballata elettronica ( Under).
Fare
un bel disco è abbastanza semplice, basta avere delle belle canzoni.
E In.visible partendo dalle proprie passioni, riesce a
rielaborarle proponendo undici brani di un livello più che buono. E
se questo è il debutto, il futuro può essere solo roseo.
Tracklist
:
Another
Place To Be
Leather
Invisible
Fingers
The
Magic
Stagen
The
Deepest Darkest Side
Feel
Love
Gun
The
Second Way
Under
Recensione In.visible - Have You Ever Been?
Reviewed by Unknown
on
17:35
Rating:

Post a Comment