Header AD

All Apologies - A Story About Nirvana


13 Settembre 1993. 
Usciva nei negozi di dischi In Utero il terzo disco dei Nirvana. Nessuno immaginava sarebbe stato l'ultimo in studio per i tre ragazzi di Seattle che avevano rivoltato il mondo della musica. Si arrivava a questo disco con due anni vissuti pericolosamente.
Il 24 Settembre del 1991 era esplosa la bomba. Nevermind era arrivato nei negozi ed aveva sconvolto il mondo discografico. Tre ragazzi urlavano la rabbia di un'intera generazione, quella che poi sarebbe stata ribattezzata Generazione X. Smells Like Teen Spirit aveva portato questi tre giovani reietti sulle copertine di tutte le riviste e in testa a tutte le classifiche mondiali. Ad oggi i dati parlano di venti milioni di copie vendute, ma il conto non si ferma. E hanno avuto il merito di dare voce alla rabbia e alla frustrazione di una generazione di disadattati come loro.
Pezzi come la già citata Smells Like Teen Spirit ma anche Come As You Are,In Bloom,Polly, Breed, Lithium, Drain You, Something In The Way sono entrati per sempre nella storia della musica, e hanno reso i Nirvana una band di dimensioni planetarie. Pezzi che li hanno portati a suonare nei più importanti festival del mondo, davanti a folle oceaniche, e che hanno reso Kurt Cobain un personaggio fondamentale in quegli anni.
Il loro nome già girava nell'ambiente da diversi anni, l'album di debutto Bleach aveva messo i Nirvana sulla bocca degli addetti ai lavori per il loro stile. E sulla bocca del pubblico ci erano finiti per quell'abitudine di distruggere lo stage al termine dei loro concerti.
Loro erano una delle tante band che arrivava da Seattle in quel periodo. E no, non hanno inventato loro il Grunge. Il Grunge già esisteva da anni grazie ad altre band, loro hanno avuto il merito di portarlo in dono al mondo, con la complicità dei Pearl Jam. Grazie al loro traino l'attenzione del mondo si spostò sul nord-ovest degli Usa e ci portò a conoscere gruppi straordinari come Soundgarden, Alice In Chains, Mother Love Bone e tanti altri.



Dopo Nevermind niente sarebbe stato più lo stesso. La notorietà cadde sulle spalle dei Nirvana come un fulmine a ciel sereno, probabilmente non erano neanche preparati a tutto ciò. A risentirne di più fu sicuramente Cobain. Fu proclamato a furor di popolo voce di un movimento, di una generazione, ruolo che lui non avrebbe mai voluto ricoprire. Un successo inaspettato che colse di sorpresa tutti e che forse non erano neanche in grado di gestire. Molteplici furono gli sbagli che vennero commessi tra il '91 e il '94. Droga, figli, mogli, risse, polemiche ( vere o create ad arte ) e chi più ne ha più ne metta. Tutto faceva brodo, basta che si parlava di loro.
I problemi di droga all'interno del gruppo erano di dominio pubblico. Dave Ghorl e Chris Novoselic non nascosero mai di essere consumatori abituali di erba. Ma anche qui era Cobain a farla da padrone. La sua dipendenza dall'eroina non era nascosta a nessuno, lui si giustificava dicendo che era l'unica sostanza che placava i suoi dolori cronici allo stomaco. In realtà era solo un uomo fragile, segnato dalla vita che aveva trovato in quella polvere marrone uno dei pochi sollievi. A far precipitare la situazione fu la conoscenza, la frequentazione e poi il matrimonio con Courtney Love. La cantante delle Hole fu uno dei personaggi più controversi degli anni '90. Alcuni la definiscono la Yoko Ono della fine del secolo. Anche lei consumatrice abituale di eroina, in coppia con Kurt formavano una miscela devastante, che li avrebbe condotti all'autodistruzione. Ma un merito la relazione con Courtney lo ebbe anche. Da questa unione nacque Francis Bean Cobain, l'unica figlia della coppia. Un barlume di luce in mezzo a al buio che Kurt vedeva intorno a lui. Il successo sempre più schiacciante, la dipendenza sempre più forte erano dimenticati grazie alla figlia. Per un lungo periodo riuscì anche a stare lontano dalla droga. Ma poi ci ricascò. Quella figlia che ancor prima di nascere aveva già creato diversi problemi alla coppia. A causa di un'intervista a Vanity Fair in cui Courtney dichiarò di continuare a usare eroina anche durante la gravidanza portò a scatenarsi contro la coppia tutta l'opinione pubblica, fino al punto che la neonata fu tolta ai due e solo dopo mesi di battaglie legali ebbero di nuovo l'affidamento.
Ma le polemiche non erano solo nella vita privata, ma anche a livello artistico. Ce ne fu una creata quasi ad arte che li voleva contrapposti ai Pearl Jam. Polemica che il tempo dimostrò non essere altro che sui giornali che non nella realtà. I due gruppi si rispettavano, così come lo facevano i rispettivi frontman. Una molto più reale fu quella che li vide contro i Guns 'n Roses. Fin dall'uscita di Nevermind, Axl Rose si dichiarò un grandissimo fan dei Nirvana, tanto da invitarli a suonare da spalla al tour mondiale che attendeva la band di Axl e Slash. In tutta risposta i Nirvana durante un'intervista dichiararono che non avrebbero mai suonato con una band “Misogina e che odia i Gay”. Da quel giorno fu battaglia tra le due band, prima solo a parole, poi si arrivò ai fatti.
9 Settembre 1992, MTV Music Award a Los Angeles. Prima dell'evento si incontrano le due band, con le rispettive crew. Dopo uno scambio di battute un po' acceso si passa direttamente alle mani. Le cronache narrano di un Cobain con prole al seguito che si da alla fuga, ma anche di Grohl e Novoselic decisi a risolvere le cose alla vecchia maniera.
Quella serata sarà ricordata da tutti non solo per la rissa prima, ma anche per quello che successe durante lo show. I Nirvana vennero invitati a suonare un pezzo durante lo spettacolo. L'organizzazione propose di suonare Lithium il singolo che girava in quel periodo per le radio e nella tv musicale che organizzava il tutto. I Nirvana in tutta risposta volevano presentare un pezzo nuovo, Rape Me. Agli organizzatori bastò il titolo per negare la possibilità alla band. Senza averla mai sentita e non conoscendo il testo decisero che suonare in diretta mondiale una canzone intitolata “Stuprami” non era adatto al tono della serata. La band venne premiata due volte nel corso dello show, fino a che non arrivò il momento della loro esibizione. Provocatori come sempre i Nirvana attaccano con Rape Me cantando i primi due versi. Quando dalla regia erano pronti a mandare la pubblicità ecco che la band dirotta su Lithium. Per chiudere in bellezza, durante la distruzione degli strumenti al termine del brano, Chris Novoselic si avvicinò al microfono chiedendo dove si trovasse Axl Rose, il quale andò su tutte le furie.



Poi arrivò il 1993. La band, ma soprattutto Cobain, ormai stanchi di tutto quello che gli è caduto addosso, decide che è ora di registrare il nuovo album, che Nevermind aveva bisogno di un seguito.
Cobain era molto deluso dal lavoro fatto con il precedente disco, a suo avviso con un suono troppo commerciale. Decise così di prendere le redini del successivo lavoro. Si andarono a chiudere in una sala di registrazione nei boschi del Minnesota, e ci rimasero finche il disco non fu ultimato. Voleva un suono più simile al loro debutto. Un suono ruvido e vero, non pulito come in Nevermind. Quello che ne venne fuori fu un disco straordinario, a detta di molti il migliore della band. Conteneva pezzi come Rape Me, Heart-Shaped Box, Pennyroyal Tea, All Apologies che avrebbero fatto la fortuna di qualsiasi band, ma forse non per i Nirvana, visto che venivano dal travolgente successo del disco precedente.
E quel successo li continuò a travolgere. Arrivò anche il 1994 e tutto finì.


It's Better to Burn Out Than to Fade Away


è meglio bruciare che spegnersi lentamente. Queste parole erano riportate sulla lettera di addio lasciata da Cobain, scritta prima di finirla con questo Mondo. Il 5 Aprile 1994 un colpo di fucile e una delle più influenti band della storia terminò la sua corsa. Ora Novoselic è sparito quasi completamente dalle scene, Dave Grohl si è reinventato ed è uno dei più importanti musicisti di questi anni 2000. Cobain è ormai riconosciuto come una delle icone della musica mondiale, al parti di personaggi come Jim Morrison o Jimi Hendrix.

Molti si domandano cosa sarebbe stato se la storia dei Nirvana fosse andata avanti. C'è chi è convinto che sarebbero finiti, chi dice che ci avrebbero regalato ancora importanti pagine di storia. Non rimane che riascoltare quello che ci hanno lasciato, con la consapevolezza che quell'onda che ci ha travolto in quei pochi anni, non tornerà mai più.



All Apologies - A Story About Nirvana All Apologies - A Story About Nirvana Reviewed by Unknown on 20:54 Rating: 5

Nessun commento