Recensione Megadeth - Rust In Peace
Alcuni gruppi nella storia della musica
hanno vissuto di luce riflessa. Per anni i Megadeth erano il gruppo
di “quello cacciato dai Metallica”. E lui per quasi per ripicca fondò una
band tutta sua, volendo dimostrare di essere all'altezza dei suoi ex compagni. E sfruttando l'onda del nascente Trash Metal, con a
spingerlo proprio i Metallica, iniziarono a riscuotere pure i
Megadeth i loro primi successi. Ma in confronto alla loro nemesi
ancora non avevano riscosso il successo sperato, soprattutto a
livello di critica. La svolta arrivò nel 1990.
I Megadeth avevano già pubblicato tre
album e si apprestavano a registrare il quarto quando Dave Mustaine,
il padre-padrone della band, decise di smontare la formazione
mandando via il batterista Chuck Behler e il chitarrista Jeff Young
rimpiazzandoli con Nick Menza dietro le pelli e Marty Friedman alla
chitarra.
Si sono messe spesso in dubbio le doti
di Mustaine come frontman, le sue scelte sia per il gruppo che
personali, ma non si è mai dubitato delle sue doti di chitarrista. E
in Rust In Peace vengono
messe in mostra sin dai primi accordi. E l'aggiunta di Friedman,
altro virtuoso dello strumento, invece di togliere spazio al leader
amplifica ancora di più le sue doti. Tutto il disco è un
susseguirsi di pezzi di bravura dei due maestri della sei corde,
quasi una sorta di sfida a chi tirerà fuori l'assolo migliore.
Nove
brani uno migliore dell'altro, con pezzi che entrano di diritto nella
storia della band californiana. I riff e gli assoli sono taglienti e
veloci per tutta la durata dell'album, senza mai una caduta della
qualità. Anche l'aggiunta di Menza alla batteria aiuta nella sezione
ritmica che non perde un colpo per tutto il disco.
Se fin
a quel momento erano andati avanti seguendo la scia di altri gruppi
che navigando nello stesso mare avevano sospinto anche loro, con Rust
In Peace i Megadeth finalmente
fecero capire al mondo di essere una vera band meritevole di
rispetto, e lo fecero tirando fuori un capolavoro.
Tracklist :
- Holy Wars...The Punishment Due
- Hangar 18
- Take No Prisoners
- Five Magics
- Poison Was The Cure
- Lucretia
- Tornado of Souls
- Dawn Patrol
- Rust In Peace...Polaris
Recensione Megadeth - Rust In Peace
Reviewed by Unknown
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19:33
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